La cultura al centro della scena Changzhou Culture Plaza, Changzhou (Cina)

Il Changzhou Culture Plaza è il nuovo gioiello sulla scena culturale della metropoli cinese di Changzhou. Dal punto di vista architettonico, la realizzazione di questa straordinaria costruzione è stata una vera e propria sfida.

La città di Changzhou si trova sulla costa cinese orientale ed è raggiungibile in poche ore d’auto da Shanghai, da cui dista solo 180 chilometri. Conta 5,2 milioni di abitanti ed è uno dei più importanti poli industriali nella regione del delta dello Yangtze.

Con la crescita del centro cittadino, cresce di conseguenza anche l’offerta culturale. Il Changzhou Culture Plaza, costruito nel 2020, occupa un’area di 17 ettari: una superficie pari a più di 23 campi da calcio che, insieme alla sede del municipio cittadino e al Changzhou Grand Theatre che sorgono poco distanti, costituisce il nuovo centro pulsante della metropoli.

Il centro culturale è frutto di un concorso internazionale indetto nel 2012, vinto dallo studio di architettura tedesco Gerkan, Marg and Partners (abbreviato gmp). Sono state create sei strutture autoportanti identiche, vuote su due lati e con una base di 70 x 70 metri ciascuna. Simili a funghi, si innalzano per 50 metri.

Gli architetti hanno pensato i singoli moduli costruttivi in modo che, insieme, fossero percepiti come un’unica unità. Eppure, da qualsiasi prospettiva li si osservi, appaiono diversi. Il fiume scorre incanalato attraverso il parco e tra gli edifici e una scala collega il centro ai negozi e alla vicina stazione interrata della metropolitana.

Al centro dei sei moduli è stato creato uno spazio coperto adatto a ospitare eventi pubblici. Le attività culturali si svolgono anche all’interno: ciascun modulo ha il suo ingresso indipendente. Gli edifici ospitano una biblioteca, un hotel, musei e gallerie d’arte, ma anche uffici e locali commerciali.

Ciò che rende speciale il progetto è la facciata. Il guscio rettangolare degli edifici è stato realizzato in pietra naturale con pannelli in alluminio inseriti in orizzontale che, insieme, riparano dal sole. Una facciata in vetro ricopre le parti curve dell’edificio. Con la luce solare, le superfici in pietra e vetro formano un contrasto di colori ritmico e cangiante.

La struttura dell’edificio è realizzata in acciaio. I piani alti sono adibiti a mostre. Sul tetto è stato installato il sistema di scarico Geberit Pluvia, che ricopre una superficie complessiva di 28.000 metri quadri a un’altezza di 50 metri da terra.