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Un grande sogno diventa realtà La promotrice del movimento tiny house ha scelto Geberit

Solo 24 metri quadri: per Marjolein Jonker è uno spazio sufficiente per costruire una casa dotata di tutti comfort. Nel 2022 l’ambassador del movimento Tiny House nei Paesi Bassi ha realizzato il suo sogno: costruire una micro casa. Per il bagno, ha scelto le soluzioni salvaspazio di Geberit.

Se c’è qualcuno che sa vivere confortevolmente in uno spazio minuscolo, quella è Marjolein Jonker, 47 anni, ambassador e promotrice del movimento Tiny House nei Paesi Bassi.

Le Tiny House sono vere e proprie case in scala ridotta, con una superficie calpestabile di massimo 50 metri quadri e un’impronta ecologica minima. Il movimento si fonda su una filosofia ben precisa: vivere una vita semplice in uno spazio limitato, in contrapposizione all’individualismo e al consumismo, in un’ottica di comunità e minimalismo.

Il germoglio

The Sprout, “il Germoglio”, è il nome che Marjolein Jonker ha dato alla casa dei suoi sogni, costruita nel 2022 su un terreno di sua proprietà nel comune di Olst-Wijhe, nei Paesi Bassi. In soli 24 metri quadri, escluso il letto a soppalco, ha creato una casa accogliente tutta per sé.

Il progetto, sviluppato da Woonpioniers e messo in opera da Blindwerkt, segue con coerenza la filosofia dell’abitare sostenibile. La casa è stata realizzata con materiali naturali come legno, canapa e juta, è ecosostenibile e, nel caso di Marjolein Jonker, completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.

Marjolein Jonker (© Chiela van Meerwijk)
Trasporto della Tiny House (© Chiela van Meerwijk)

Autosufficienza energetica

L’impatto ambientale ridotto è uno dei punti cardine di una Tiny House. Per il Germoglio di Marjolein Jonker, la facciata è stata realizzata con uno speciale legno a crescita rapida trattato termicamente tramite uno speciale processo senza additivi chimici e chiamato “platowood”, che ha una durata media di 50 anni. Sono stati usati alberi giovani, che accumulano una quantità di CO2 maggiore rispetto agli esemplari più maturi e aiutano a preservare le riserve di legno tropicale.

Il fabbisogno energetico della casa è coperto esclusivamente dai pannelli solari e, nonostante sia stato predisposto l’allacciamento alla rete idrica, la maggior parte dell’acqua necessaria per il risciacquo del vaso WC, per la lavatrice e per il giardino proviene da un innovativo sistema di raccolta dell’acqua piovana.

Una spa di quattro metri quadri

Illustrazione della Tiny House (© Woonpioniers)

Come il resto della casa, anche il bagno occupa uno spazio minimo: quattro metri quadri. Per arredarlo, la proprietaria ha scelto prodotti e materiali di alta qualità che durino nel tempo: “Dovendo arredare piccoli spazi, mi bastano meno risorse: posso permettermi di scegliere prodotti e materiali di altissima qualità, con lo stile che più mi piace. Geberit calza a pennello per questa filosofia”.

La scelta è ricaduta su un vaso WC a parete senza brida, placca di comando e lavabo compatto, tutto a marchio Geberit. “Con Geberit ho la certezza che i miei sanitari dureranno anni, offrendomi il massimo del comfort”, racconta la nuova padrona di casa per spiegare la sua scelta. Con l’installazione di una vasca da bagno con doccia a pioggia, Marjolein Jonker ha realizzato il sogno di costruirsi una mini spa personale.

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